Lahuta Albanese UNESCO: Il Riconoscimento che Salva un’Antica Tradizione Epica

L’iscrizione della Lahuta albanese UNESCO nel 2025 segna uno dei momenti culturali più significativi per l’Albania. Quando l’UNESCO ha aggiunto ufficialmente “L’arte di suonare, cantare e costruire la lahuta” alla sua lista del patrimonio, ha riconosciuto non solo lo strumento in sé, ma un’intera tradizione vivente di artigianato, performance e narrazione epica che ha modellato l’identità albanese per secoli.

Cos’è la Lahuta?

La lahuta è un liuto di legno a una sola corda, ricavato da un unico blocco di acero o noce e ricoperto da pelle animale tesa. Il suo lungo manico è spesso intagliato con figure simboliche — un’aquila, una testa di capra o motivi geometrici tradizionali — rendendo ogni strumento un’espressione unica dell’artigianato locale. Suonata con un archetto ricurvo, la lahuta produce un suono grezzo e risonante che accompagna la voce del lahutar, il performer tradizionale.

Ma lo strumento è inseparabile dalle canzoni epiche che porta con sé. Attraverso il leggendario Epico degli Altopiani, i lahutarë hanno preservato storie di coraggio, lealtà, onore e resistenza — trasformando la lahuta in un vero e proprio recipiente di memoria collettiva.

Perché il riconoscimento UNESCO è importante

Inserendo questa tradizione nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale che richiede una salvaguardia urgente, l’UNESCO ne evidenzia sia l’importanza culturale sia la fragilità. Lo spopolamento rurale, la migrazione e i cambiamenti nei gusti musicali hanno ridotto il numero di interpreti attivi e di giovani che apprendono quest’arte nel suo contesto autentico. Ciò che un tempo risuonava naturalmente nelle “oda” di montagna, ai matrimoni e alle riunioni comunitarie, oggi rischia di sopravvivere solo in esibizioni organizzate.

Lo status della Lahuta albanese UNESCO richiede che l’Albania implementi un piano concreto di salvaguardia: sostenere i maestri artigiani e gli interpreti, organizzare workshop per i giovani, documentare il repertorio e garantire che le pratiche di costruzione e di esecuzione dello strumento rimangano vive. Non è solo un riconoscimento, ma una responsabilità.

Questa iscrizione eleva la lahuta accanto ad altri tesori culturali albanesi riconosciuti dall’UNESCO, rafforzando la presenza del Paese sulla mappa culturale globale.

Cosa rende unica questa tradizione?

  • È una forma d’arte completa
    L’UNESCO riconosce la lahuta come una tradizione unificata — costruzione dello strumento, canto e esecuzione appartengono insieme e non possono essere separati.
  • Preserva un’eredità orale epica
    Per generazioni, la lahuta ha custodito l’Eposi i Kreshnikëve, trasmettendo valori, miti e memoria storica.
  • È radicata localmente ma parla universalmente
    Nata nelle montagne del nord Albania, i suoi temi — onore, sacrificio, identità — risuonano ben oltre i confini regionali.
  • Continua a evolversi
    Oggi, giovani interpreti e persino donne lahutarë stanno rivitalizzando la tradizione, dimostrando che si tratta di un patrimonio ancora vivo e adattabile.

Un nuovo capitolo per un suono antico

Il riconoscimento della Lahuta albanese UNESCO è profondamente simbolico per gli albanesi — un’affermazione di un suono che ha attraversato secoli di lotta, narrazione e orgoglio culturale. Ora, la sfida è trasformare questo riconoscimento globale in azione locale: più palchi per i lahutarë, più apprendisti, più documentazione e più opportunità per le comunità di riconnettersi con le proprie radici musicali.

L’UNESCO ha riconosciuto la lahuta come un tesoro che necessita di salvaguardia urgente. Il mondo ne ha ascoltato la voce — ora non deve essere lasciata scomparire.

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